Giunti nel 1800, secolo caratterizzato da sconvolgimenti politici e sociali, il “concerto” si sciolse, per poi essere subito dopo riorganizzato: il suo nome divenne Banda Strumentale.
Di questo nuovo insieme, facevano parte 19 suonatori effettivi e 7 soprannumerari; tutti avevano l’obbligo di presenziare ai servizi pubblici ordinati dal civico Magistrato. Per la prima volta, iniziò ad assomigliare alle bande militari tedesche, al tempo abbastanza attive e numerose in tutta la Toscana. Questa nuova organizzazione rimase invariata fino al 1827, anno di fondazione dell’odierna banda cittadina. In quest’anno, infatti, il vecchio corpo bandistico senese venne sciolto e nuovamente ricostituito, mettendo alla sua direzione il maestro Rinaldo Ticci, che vi rimase per cinquant’anni.
Il complesso musicale avrebbe poi assunto il nome di Banda Civica.
In questa occasione, per creare un organico di buoni elementi, furono scelti tutti musicisti ritenuti più “abili” ed anche in questo caso, l’istituzione non mancò di essere affiancata da una buona scuola di musica, che non fu mai trascurata. Vennero aumentati gli stipendi, si modificò l’uniforme, rendendo tutto più adatto alle esigenze del momento storico. La banda suonava per tutte le ricorrenze delle feste nazionali, suonava nel passeggio della Lizza, sotto le Logge Della Mercanzia, nella Piazza Del Campo, dove in altri tempi avevano squillato le trombe dei tubatores.
Questo si può considerare l’atto di nascita dell’associazione musicale senese in epoca moderna.