Con il presidente Giannini, la banda entrò ancora più in stretto contatto con la città e con il comune, finalmente i suonatori che facevano parte del corteo storico del Palio già da molti anni, poterono avere vestiti rinascimentali come il resto delle comparse.
Grazie ad un accordo del presidente Giannini con l’allora sindaco Mauro Barni, la banda riuscì a formalizzare la sua presenza nel corteo storico, impegnandosi ogni anno a preparare e fornire i musici per tutte le scadenze paliesche. Oltre alla normale attività bandistica, da quel momento, la banda provvede a fornire, durante l’anno, in rappresentanza del Comune, 8 musici (6 chiarine e 2 tamburi) e, per il giorno del Palio, la Fanfara con i suoi tamburini di Palazzo, per un totale di 70 figuranti, che insieme scandiscono il ritmo di tutto il Corteo Storico. Questo accordo non fece altro che dare più forza al nome che era stato scelto già al momento della fusione: “BANDA CITTA’ DEL PALIO”.